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3^ G - Una lettera a Putin

03/03/2022

Egregio Putin,

Il 24 febbraio 2022, giorno in cui lei ha deciso di  dichiarare guerra all’Ucraina, segnerà per sempre un giorno triste per tutta l’umanità e in particolare per tutti i civili coinvolti.

Attraverso televisione, radio, internet stiamo assistendo a scene di devastazione, dolore e morte. La crudità di foto e video che ogni giorno vediamo sui social, ci colpiscono molto, generando in noi paura e preoccupazione. Ciò che più ci fa riflettere è la disperazione che leggiamo negli occhi della gente, sofferente, ferita, costretta a fuggire.

La guerra, che finora abbiamo studiato solo sui libri di scuola, adesso è cosi vicino a noi, a pochi kilometri dal nostro paese, nel nostro stesso continente, e tutto ciò ci sembra assurdo. È davvero impensabile, nel 2022, in un tempo in cui si parla tanto di dialogo, collaborazione, scambi tra nazioni, che lei abbia fatto prevalere le sue idee, in modo così autoritario, senza neppure aprirsi alle trattative.

Per questo le abbiamo scritto questa lettera, sperando di poterle offrire un punto di vista diverso. L’uomo ha lottato tanto per guadagnare i suoi diritti, in primo luogo quello alla vita, alla libertà, all’autodeterminazione e lei li sta violando.

Ha forse dimenticato ciò che è accaduto nella Germania di Hitler, o meglio ancora nella sua Russia? A nulla è servito il sacrificio di quella gente? “Ricordare per non dimenticare”, è una frase spesso citata dai politici durante i convegni, o gli interventi, ma siamo sicuri che tutte queste citazioni siano vere? Che senso ha studiare la storia e ricordarla se nonostante l’impegno di tutti noi nel mantenere vivo il ricordo degli errori del passato, oggi ci ritroviamo in questa situazione?

Lei ha un enorme potere, ha in mano la gestione di una delle potenze più forti e ricche al mondo, la invitiamo a  governare usando  il cuore, come solo un vero presidente deve fare, così che lei possa essere per noi un esempio da seguire e non da condannare.

Ci auguriamo che queste poche righe possano spingerla a riflettere.

Saluti dalla 3G, dell’Istituto Comprensivo Colombo-Solimena

 

Saluti dalla 3° G.